Un anno sofferto, ma tanta voglia di festa…

Presentazione della stagione 2017

Che bella quella notte di luglio intrisa dei festanti colori rossoneri freschi vincitori del palio! Notte di appagata felicità per il risultato acquisito e di rinnovato entusiasmo per un futuro sempre vincente. Maledetta la notte del sordo fragore della terra che trema con i sogni sostituiti dal terrore e dalla morte. Un terrore che ancora ci accompagna perché dopo quella notte di agosto la terra ha tremato ancora e più forte, lasciandoci ebeti, impotenti di fronte a tanta distruzione. Le macerie sono ancora tutte sparse in terra e nella mente ma…come si dice…”la vita continua” ed è giusto così. Ancor di più si sente un bisogno di normalità e tra le tante anche quelle effimere che danno nuovo entusiasmo, strappano un sorriso, fanno tornare la voglia di stare insieme… insomma, anche la Quintana. Una nuova stagione che riparte e un rinnovato impegno del comitato di Porta Tufilla che anche quest’anno, oltre alla riconferma del cavaliere vincente Massimo Gubbini solo momentanemente appiedato da un infortunio e sostituito a luglio da Luca Veneri, vuole offrire ai sestieranti, agli abitanti di Campo Parignano, alla città intera un vasto programma di iniziative, ancor più ricco con la riconferma degli eventi collaudati come “La festa con banchetto medievale” e “La festa del pesce” in viale Vellei insieme a nuovi format di festa cercando di interpretare gusti e desideri del popolo rossonero. Buona musica, cinema, eventi sportivi saranno la cornice dei giorni di taverna dove si potranno gustare tante prelibatezze gastronomiche innaffiate da birra e buon vino. Anche quest’anno tutto è reso possibile grazie alla generosità di imprese, operatori economici e attività commerciali che continuano a starci vicini con il loro sostegno economico e a cui va il sincero ringraziamento da parte dell’intero comitato rossonero.
Il giorno prima della notte maledetta di agosto abbiamo accompagnato nel suo ultimo viaggio il nostro “presidente onorario” Emidio Mattei; per tutti “Lu frate”. Se è vero che senza memoria non c’è futuro “Middio” sarà sempre l’esempio del quintanaro e dello spirito che dovrebbe animare partecipanti e dirigenti della nostra rievocazione storica. Spirito incarnato anche da altri due amici del nostro sestiere che se ne sono andati qualche giorno prima della stampa di questo giornalino: Rolando Galanti e Sandro Benigni rimarranno anche loro, per sempre, nel ricordo del popolo rossonero per l’attaccamento e la generosità con cui hanno servito i colori del sestiere. A questo punto “Lu frate” direbbe “vasta che li chiacchiere,che c’è da fa?”. C’è il palio da vincere, magari in una notte bella come quella di luglio dell’anno scorso. Di sicuro la notte sarebbe illuminata da una stella in più; quella di Porta Tufilla!

geta21_footer