Un mese. Tanto manca alla prima sfida tra i cavalieri dei sei sestieri per aggiudicarsi il palio per il quale hanno lavorato duramente tutto l’anno; trenta giorni ancora durante i quali metteranno a punto gli ultimi dettagli ed affineranno il feeling con il loro fidato destriero per regalare una gioia a tutti i sestieranti, ed il nostro Massimo non sarà da meno…
E la mente già vola alla sera dell’8 luglio, quando prenderò il mio fazzoletto e prima di indossarlo al collo, come si conviene a qualsiasi buon sestierante, lo stringerò tra le mani, strofinandolo quasi come fosse una inconsueta lampada di Aladino a cui chiedere di esaudire non i tre canonici desideri, ma uno solo, il più importante: la vittoria.
Uscirò di casa e mi recherò in centro per assistere al sorteggio dell’ordine di assalto e poi, già con il groppo in gola per la tensione che sale, mi recherò al Chiostro, tra la mia gente, facendo festa con essa tra canti e balli, per ingraziarci assieme la Dea bendata, senza l’aiuto della quale nessun successo è possibile.
E così assieme a tutti i fratelli rossoneri saluterò la nostra Dama ed ascolterò le parole del nostro Gladiatore, caricandolo tra fumogeni, tamburi, palloncini e chissà cos’altro in un tripudio di bandiere, cori e colori, rigorosamente rossoneri.
Infine, quando l’alba sarà ormai vicina, andrò a dormire, lasciandomi cullare dal sogno che la notte che seguirà, sarà una lunga notte di festa a cui presenzierà l’ospite più gradito ed importante: il palio appena conquistato.
Trenta giorni verso il sogno…