Il decimo alloro e la tanto agognata stella.
Vogliamo cominciare il racconto di questa vittoria dalla fine, dal momento della proclamazione. Osservate la foto che apre questo articolo e che immortala quello istante. Vi invitiamo a porre l’attenzione sui personaggi presenti, sulle loro braccia alzate al cielo, sui loro gesti e sui loro volti che si trasfigurano in un’orgia ribollente di entusiasmo, un carnaio di emozioni e gioia che travolge tutto. In questa foto sono presenti i figuranti, coloro che hanno avuto il privilegio di sfilare, ma le stesse espressioni le avremmo potute scorgere se l’obiettivo del fotografo avesse immortalato i tifosi rossoneri, quelli allo Squarcia, che al solito calorosissimi si erano assiepati sulle gradinate ed anche quelli che avevano sofferto davanti alla tv, o che erano stati per tutto il tempo con l’orecchio attaccato alle radioline in attesa di buone notizie.
Quelle smorfie gaudenti quelle lacrime e quei gesti spontanei di esultanza, quegli abbracci spazzavano via, un anno di perplessità, amarezze e riflessioni. Ed erano il degno ornamento di due tabu che cadevano in un colpo solo quella sera. Il tabu della Stella, quel decimo alloro già sfiorato ad Agosto 2016 e Luglio 2017 e finalmente raggiunto nell’occasione forse più importante e quello del binomio invincibile Luca Innocenzi/Try Your Luck, un combinato disposto micidiale che non era mai uscito sconfitto prima di sabato e che invece stavolta aveva ceduto il passo alla determinazione di Massimo Gubbini ed alla sua voglia di rivincita dopo lo sfortunatissimo 2017 ben coadiuvato al debutto da West Grove, cavallo atteso per anni e gettato nella mischia al momento giusto, protagonista vincente di una delle più belle e combattute Giostre degli anni recenti.
Eppure non era cominciata benissimo per noi questa serata. Una prima tornata leggermente sotto le aspettative in termini di velocità (52,1) condita da una piccola imprecisione che era costata 30 punti di penalità ci aveva relegato dopo i primi 18 assalti al secondo posto, immediatamente alle spalle di Innocenzi e del suo fido destriero (51,5) a parità di centri e di penalità, tallonati da tutti gli altri. Ma era nella seconda tornata che Gubbini faceva il capolavoro, abbassando il tempo di percorrenza a 51,7 e rifilando al diretto rivale quasi un secondo (52,6) compieva il sorpasso, mentre alle loro spalle il solo Giusti di Sant’Emidio restava ragionevolmente in corsa per la vittoria, comunque a debita distanza dai due contendenti principali.
Si arrivava cosi alla terza tornata con un vantaggio minimo di appena 6 punti sul secondo in classifica e mentre iniziava la terza serie di tornate la tensione cresceva, come l’incedere dei cuori dei sestieranti messi a dura prova dall’attesa per il duello finale tra i due dominatori della Quintana di Ascoli da dieci anni a questa parte. Massimo Gubbini vs Luca Innocenzi, finalmente contro e pressoché nelle medesime condizioni, liberi di scatenare il loro talento in pista e di regalare uno spettacolo che mancava da due anni almeno. Iniziava Innocenzi che era preciso come di consueto al bersaglio però saliva con il tempo oltre i 53 secondi, lasciando semaforo verde ai nostri che con l’ennesima tornata girata attorno ai 52 secondi (52,5) ed emulando nella precisione al bersaglio il portacolori solestante, chiudevano i giochi consegnandoci alle lacrime di gioia, agli abbracci, ai canti ed a tutto ciò che è una notte di festa, che in un Chiostro ai limiti della capienza e ribollente di passione, si è protratta fino a quando la notte non ha lasciato campo libero ai primi raggi del sole e l’unica stella rimasta è stata la nostra stella, bella, lucente come non mai.
Classifica 1^ tornata
- Porta Solestà 640 punti (1 penalità: -30 punti)
- Porta Tufilla 628 punti (1 penalità: -30 punti)
- Sant’Emidio 624 punti
- Piazzarola 624 punti (1 penalità: -30 punti)
- Porta Romana 610 punti
- Porta Maggiore 590 punti (1 penalità: -30 punti)
Classifica 2^ tornata
- Porta Tufilla 1294 punti
- Porta Solestà 1288 punti
- Sant’Emidio 1256 punti
- Porta Romana 1214 punti
- Porta Maggiore 1168 punti (1 penalità: -30 punti)
- Piazzarola 1118 punti (4 penalità: -120 punti)
Classifica finale Quintana Luglio 2018
- Porta Tufilla 1944 punti
- Porta Solestà 1922 punti
- Sant’Emidio 1860 punti
- Porta Romana 1808 punti
- Porta Maggiore 1772 punti
- Piazzarola 1742 punti