Il saluto del Caposestiere
Cari amici Sestieranti,
Sono onorato di rappresentare i colori rossoneri per questi quattro anni. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me e sono pronto a onorare nel migliore dei modi tutti gli impegni e le sfide che percorreremo insieme.
L’emozione è tanta e grande la responsabilità che sento addosso per questo ruolo che a 32 anni mi vede in prima linea. In cuor mio da quando ho iniziato la mia vita quintanara nel 2004 ho sempre guardato con ammirazione tutti i nostri anziani impegnati nelle attività di sestiere che mi hanno trasmesso la passione quintanara delle origini caratterizzata dallo spirito dello stare insieme e di condivisione di momenti di vita associativa.
Purtroppo questo anno è duramente provato dalla pandemia e le attività quintanare stanno soffrendo moltissimo questa situazione. Per noi abituati alle serate di taverna, ai momenti di festa, alle sfilate, agli squilli di chiarina, ai passi di tamburo, alle bandiere in aria, alle giostre sicuramente non sarà facile starne senza. Abbiamo il dovere però di dare una speranza, di cercare di tornare ad essere un riferimento per il nostro quartiere. La sfida è ardua ma ce la metteremo tutta.
Abbiamo aperto la stagione con l’evento della Benedizione della N’Zegna che è stato emozionante ed intenso allo stesso tempo di come non se ne ricordavano da tempo, vedere la comunità parrocchiale del quartiere e quella del sestiere unite in un’unica famiglia. Dobbiamo lavorare molto nel coinvolgimento di tutte le associazioni presenti nel nostro territorio per creare una rete di rapporti che ci faccia riscoprire le radici comuni.
Un altro passaggio importante è curare il rapporto tra noi sestieranti: dobbiamo avere cura che tutti si sentano corresponsabili del bene comune che rappresenta il Sestiere. In questo momento storico è importante camminare insieme costruendo giorno per giorno una strada comune. Dal punto di vista sportivo in tutte le specialità saremo pronti a dare battaglia (se ce ne sarà la possibilità). Spero ci sia la possibilità di poter vivere, con tutte le precauzioni del caso, attimi di vita quintanara anche quest’anno più che altro per non abbandonare la vitale funzione sociale che svolge il Sestiere nell’ambito del quartiere. In questo mandato l’impegno principale sarà quel-lo di guidare con trasparenza e passione l’arme cercando di essere sempre competiti-vi nelle giostre, nelle gare dei musici e sbandieratori e degli arcieri, sapendo che ogni sfida sarà l’occasione per scrivere Porta Tufilla in cima alle classifiche e ne abbiamo tutte le potenzialità.
Voglio ringraziare tutte le attività commerciali presenti su questo opuscolo che in un momento così delicato dal punto di vista economico hanno dato un sostegno concreto al nostro sestiere.
