Luca Veneri e Porta Tufilla: non c'è due senza tre...

Luca Veneri sarà il nostro portacolori nella giostra del 8 luglio. Corsi e ricorsi storici…

Luca Veneri (Photo UNEI)

Come già saprete sarà Luca Veneri a difendere i nostri colori nella ormai vicina Giostra del 7 luglio. Il cavaliere aretino 42enne vanta il record di vittorie con cavalli diversi (vittorie ottenute tutte con la Piazzarola) ed anche se non gareggia ad Ascoli da qualche anno siamo certi che si batterà con grande impeto per regalare una gioia a noi sestieranti rossoneri ancora un po’ scossi dall’infortunio di Massimo Gubbini, che speriamo di rivedere presto al Campo Giochi non da spettatore.

A Veneri tra l’altro sono legati due bellissimi ricordi (per noi…per lui un po’ meno. Scusaci Luca) che risalgono entrambi all’anno di grazia 2008 quello del cappotto e della rottura del digiuno che durava da oltre 20 anni. Fu proprio una uscita di percorso di Veneri allora in testa a sancire il successo dell’allora esordiente Gubbini nella sua prima affermazione. E fu ancora Veneri quattro settimane più tardi l’ultimo ad arrendersi alla voglia di bis del Gladiatore, che ebbe ragione del cavaliere allora della Piazzarola solo allo spareggio e solo per 5 decimi, in quella che resta tuttora la Quintana più combattuta e bella di sempre.

Si dice che non c’è due senza tre e quindi perché non credere che dopo le due gioie regalateci suo malgrado, non ne arrivi una terza che veda stavolta il Cavaliere aretino festeggiare assieme a noi? Difficile? Forse si. Ma siamo consapevoli di quanto possa essere competitivo il nostro comunque confermato parco cavalli splendidamente preparato dagli uomini della scuderia e conosciamo la tenacia di Luca, che potrà contare sugli indispensabili consigli di Massimo e sul calore dell’intero nostro sestiere. Il resto dovrà metterlo lui che pur nella ristrettezza dei tempi, si sta allenando duramente per farsi trovare competitivo la sera dell’8 luglio. Perché non c’è due senza tre. E per un cavaliere con tanta esperienza, che ha conseguito i risultati sotto riportati ad Ascoli, arrivando sette volte primo e sei volte secondo in ventisei partecipazioni valide, in nulla è impossibile, neanche vincere una Quintana preparata in poco più di due settimane e scrivere una nuova pagina di storia, nel grande libro dei suoi successi.