Quintana di Ascoli non è solo Porta Tufilla: sono ben cinque gli altri sestieri che si contendono il palio. Di seguito una breve presentazione.
Sestiere di Porta Romana ( www.porta-romana.it )
Il Sestiere prende il nome dalla porta che si apriva sulla consolare Salaria, nella zona ovest della città. Nel suo territorio, tra le altre costruzioni monumentali, il teatro romano, la Chiesa di San Tommaso Apostolo. Arme rosso blu
Sestiere di Porta Maggiore
Deriva il suo nome dalla porta cittadina che realizzò, nell’anno 1587, Antonio Giosafatti, ormai demolita. Nel territorio di questo Sestiere ci sono la chiesa di San Salvatore di Sotto, Forte Malatesta ed il ponte di Cecco. Arme nero verde
Sestiere Piazzarola ( www.sestierepiazzarola.com )
Questo Sestiere deriva il suo nome da Plateola, la piccola piazza su cui sorgeva la chiesa di Sant’Angelo Minore, demolita nell’anno 1908, citata come Ecclesiam Sancti Angeli Minoris in Platea. Ha il suo comprensorio nella zona alta di Ascoli Piceno, dove si trovano la Fortezza Pia, le Grotte dell’Annunziata, la Cartiera Papale e la chiesa di Sant’Angelo Magno. Arme bianco
Sestiere Porta Solestà ( www.solesta.it )
Deriva il suo nome dall’omonima porta di accesso alla città. Al suo territorio appartengono il rione costruito oltre il ponte Romano di Solestà ed il quartiere di San Giacomo, tra i monumenti maggiori il lavatoio pubblico ed il tempietto di Sant’Emidio Rosso. Arme giallo blu
Sestiere Sant’Emidio
Comprende la superficie cittadina del centro storico di Ascoli, inglobando nel suo territorio piazza del Popolo e piazza Arringo. Arme rosso verde